CUMULO DI CARICHE E
CONFLITTO D'INTERESSI. FACCIAMO UN'ALTRA LEGGE?
I giornali
di questi giorni riportano le informazioni circa le indagini della magistratura
sui rimborsi - pare - non dovuti dalla Regione Lazio all'Ospedale Israelitico.
Emergono anche altre questioni poco chiare, come il fatto che lo stesso
Ospedale non paghi all'Inps i contributi dal 1993 (si parla di "appena"
42 milioni di euro). Vedremo cosa appureranno le indagini e quali
responsabilità emergeranno. Il fatto sconcertante è che il Presidente dell'Inps,
struttura creditrice dell'Ospedale Israelitico, è stato fino a pochi giorni fa (si è dimesso) Antonio Mastrapasqua, il quale è anche - ma guarda a
volte il caso… - Direttore generale
dell'Ospedale Israelitico; non solo, ma è anche (tanto per gradire, una carica
tira l'altra, come le ciliege) vicedirettore di Equitalia. E allora due domande
vengono naturali. La prima: ma era davvero così bravo e capace da riuscire a
tenere tanti incarichi e assolverli tutti? Eppoi (e questa è forse la domanda
più importante), non è proprio venuto in mente a nessuno che l'occupazione delle
tre cariche configurasse un qualche conflitto d'interesse? Adesso, il nostro
governo si è solennemente impegnato a presentare un disegno di legge per
impedire che in futuro alti funzionari pubblici cumulino cariche così rilevanti. E qui vien fatto di chiedersi se ci sia
proprio bisogno di un'altra legge, con tutto quello che ne consegue in termini
di tempi tecnici di approvazione, esami nelle commissioni, rimbalzo da una
Camera all’altra, relativi emendamenti e agguati parlamentari. In Italia
abbiamo oltre 22.000 leggi statali, alle quali vanno poi aggiunte quelle
regionali, quelle delle province autonome e via regolamentando; e l'esperienza
insegna, purtroppo, che quanto più numerose sono le norme, tanto più è
difficile applicarle e farle applicare. Siamo un paese sommerso dalle regole (troppo
lunghe, scritte male, spesso incomprensibili, a volte contraddittorie), con una
cronica incapacità di rispettarle. Per evitare certi problemi non basterebbe un
po' di buon senso?
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