Care
colleghe e cari colleghi,
come sapete, il primo turno delle
elezioni del Rettore di Roma Tre si terrà lunedì 13 e martedì 14 maggio (fino
alle 14,00). Con stasera si chiude la campagna elettorale. Ciascuno di voi
esprimerà il proprio voto nella sede elettorale allestita presso il proprio
Dipartimento e - mi pare importante ribadirlo - con modalità che assicurano
efficacemente la piena libertà e l’assoluta segretezza del voto espresso: le
urne dei vari seggi contenenti le schede confluiranno infatti in un’unica urna per
ogni componente della comunità accademica (docenti, personale TAB e
rappresentanti degli studenti) presso il seggio centrale, e in tale seggio si
procederà allo scrutinio delle schede e al calcolo dei voti.
Le settimane trascorse, da quando ho
deciso di annunciare ufficialmente la mia candidatura sono state per me fitte
di impegni ed incontri che mi hanno portato ad avere contatti con molte persone
appartenenti alla nostra comunità accademica. E’ stata un’esperienza umanamente
e professionalmente molto ricca e interessante, che mi ha consentito di
ampliare la conoscenza dell’Ateneo e delle molte persone che vi lavorano, con
una crescita della consapevolezza circa i problemi, le urgenze, i nodi cruciali
che segnano l’attuale momento di Roma Tre. Ho avuto l’opportunità di stringere
nuovi rapporti e di rafforzare quelli esistenti. Frutto immediato di questo
percorso è stata l’elaborazione, in forma partecipata ed aperta al contributo
dei diversi soggetti portatori di interessi, del mio programma elettorale.
La presentazione e la discussione sui
programmi elettorali, condotta con gli altri candidati di fronte all’intera
comunità accademica, sono stati momenti di franco e fecondo confronto e dialogo.
Sono felice di aver registrato, nel corso di tali incontri, alcune
significative convergenze con altri candidati, che presentano anch’essi nei
loro programmi alcune proposte da me precedentemente avanzate e considerate
anche da loro necessarie per segnare una discontinuità con il passato recente
del nostro Ateneo: l’elettività dei membri interni del CdA, una nuova governance caratterizzata da
trasparenza, informazione e partecipazione, la presa di coscienza del basso
numero di docenti rispetto agli studenti e della troppo bassa percentuale del
budget di Ateneo destinato alle spese di personale, una nuova e diversa
politica edilizia. Debbo anche aggiungere che io mi sono espresso con estrema
chiarezza, per scritto nel Programma ma anche oralmente, circa i tempi della
modifica dello statuto e, quindi, circa l’applicazione immediata del metodo
dell’elettività.
Il mio Programma si caratterizza anche
per tante altre proposte, fra le quali voglio ricordare qui quelle che immagino
vi stiano più a cuore:
- un credibile piano di Ateneo per il reclutamento di nuovi ricercatori, la chiamata di professori da altre sedi e, soprattutto, per permettere la chiamata diretta (secondo l’articolo 24 della legge Gelmini) degli abilitati di I e II fascia già in servizio attivo a Roma Tre;
- la soluzione immediata delle questioni ancora irrisolte riguardanti la progressione di carriera del personale TAB, segnalate dalle organizzazioni sindacali;
- un piano di Ateneo per la promozione delle attività di ricerca e di insegnamento, anche mediante efficienti incentivi;
- uno sviluppo delle politiche verso gli studenti, senza alcun aumento della loro contribuzione.
Il mio impegno per questi obiettivi e
per gli altri descritti nel mio programma è coerente con tutta la mia storia personale
e con l’esperienza maturata nella mia precedente attività di membro del CUN, di
Direttore di Dipartimento, di membro del Senato Accademico, di componente della
Commissione Statuto, di Presidente di Corso di Studio magistrale.
Per la realizzazione degli obiettivi
indicati, per affermare una nuova politica accademica che rilanci e qualifichi
positivamente la nostra Università, per un maggiore sviluppo della didattica e
della ricerca a Roma Tre, e certo non da ultimo per poter vivere in
un’università democratica in cui si discute liberamente e senza alcuna
emarginazione del dissenso, chiedo a
ognuno di voi di votarmi nelle elezioni del 13 e 14 maggio.
Vi ringrazio per l’attenzione e invio a
tutti un caro saluto,
Pietro
Grilli di Cortona
Nessun commento:
Posta un commento
L’autore del blog dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori, che saranno i soli responsabili delle proprie dichiarazioni, secondo le leggi vigenti in Italia